Paint Your Days

It’s raining cats and dogs

Nei giorni di pioggia l’importante è essere coperti per bene ed indossare capi impermeabili e di buona qualità.  Il must in questo settore sono tutti quegli indumenti un po’ British o Scottish; ammettiamo che noi italiani di pioggia poco ne sappiamo e per andare sul sicuro conviene affidarsi alla moda e ai brand dei paesi uggiosi e grigi!

Evergreen è il trench di Burberry (che, per dovere di cronaca, si contende il primato con Makintosh e Aquascutum)! Io lo trovo un po’ freddo (non riesco a capacitarmi di come gli inglesi non sentano l’umidità entrargli lentamente nelle ossa!!!); per ovviare a tale inconveniente ne ho preso uno dal taglio classico a campana e lo indosso sopra maglioni extracaldi o addirittura sopra le giacche di panno! Se siete freddolose non scegliete i modelli avvitati o con la cintura farebbero effetto fagotto se indossati con una maglia di troppo!

Ovviamente di trench se ne trovano di brand differenti e di innumerevoli target di prezzo; tutti vogliamo il nostro impermeabile!

D’altronde Michael Kors lo aveva detto: «Metti un trench, e all’improvviso ti senti Audrey Hepburn che passeggia lungo la Senna».

Ovviamente in un giorno di pioggia anche le calzature devono essere adeguate!  Hunter (marchio scozzese!) offre una serie infinita di stivali da pioggia, Burberry risponde con altri modelli che effettivamente sembrano essere l’unica soluzione alle piogge torrenziali che da qualche anno attanagliano il nostro (ex) Bel Paese. Da qui tutti, fiutato l’affare,  si sono messi a realizzare stivali di pvc (o comunemente etichettati come stivali da giardiniere!) a prezzi extralusso!

Io ho una sana e ben radicata avversione verso questo oggetto, (non possiamo neanche prendere me come esempio; poichè odiando la pioggia cerco di ignorarla e quindi anche se fuori diluvia ma io  ho voglia di mettere le ballerine, le indosso per poi saltellare come una rana pur di evitare le pozzanghere tutto il giorno!!! Ma questo è un problema mio!!!).

Vista la diffusione non posso certo far finta che non esistano; cosa che farei molto volentieri, anzi se potessi ne vieterei l’uso in città! Devo però spezzare una lancia in favore delle Hunter’s addicted: avere il coraggio di  infischiarsene del bello e scegliere la comodità  va premiato quindi le promuoviamo (solo in caso di pioggia torrenziale!)!

E l’ombrello? Non l’ho dimenticato affatto, anzi: ne ho già parlato quando vi ho presentato Senz.  Per oggi ne ho trovati di carinissimi come quelli che si colorano quando si bagnano (della serie: diamo un tocco di gioia ad ogni goccia!), c’è quello che tramite un dispositivo wirless vi informa se è necessario portarlo dietro ( per quelli che: “non lo voglio sapere se oggi piove!”), quello che raccoglie l’acqua piovana (per ipiù geern, poi mi dite checi fate con l’acqua piovana!), quello a forma di cuore o dtandem (per i romantici) e quelli trasparenti (per le vere principesse) oppure se vi piaccionio quelli particolari vi devo segnalare la collezione gotica ‘Westminster‘ di Archer Adams e quella di Guy de Jean e poi ci sono infiniti ombrelli dal design accattivante o inutile come l’ ombrello con l’orologio solare (in una giornata di pioggia dove lo trovo il sole per vedere ch eore sono?) e quelli utili che vi faranno innamorare e finirete (come me in questo momento…) a desiderare di averli tutti!!

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